Sail Talk con Lorenzo Bressani
- SAIL TALK - Sail Talk - The Nations Trophy
Sail Talk con Lorenzo Bressani

Lorenzo ‘Rufo’ Bressani, tattico su Fra Martina ClubSwan 36.
 
Hai tanta esperienza sulle classi one design, come i trovi nel circuito ClubSwan 36?

Rufo: Sono regate divertenti, la barca è particolare: molto prestante con vento e un po’ difficile da interpretare con poco vento e onde, ma ormai ci siamo abituati.
Si tratta di One Design a tutti gli effetti, nel senso che il cantiere ha costruito bene le barche, sono tutte davvero molto simili tra loro cosa non sempre vera nel mondo della monotipia. Quindi le prestazioni sono uguali per tutti, si è sempre molto vicini alle boe e gli arrivi sono al photofinish, divertente!
 
Tu hai volato sui foil con il Nacra 17 e oggi su FlyingNikka, mentre il ClubSwan 36 ha un concetto di foil diverso, che cosa preferisci e quali sono le differenze nella conduzione?
Rufo: Sono due cose completamente diverse. Questo non è esattamente un foil, lo definirei una sorta di canard, che serve principalmente per non scarrocciare di bolina, quindi non cambia molto la sensazione della barca. Se fossero stati allungati anche sotto la carena allora potevano esercitare una forza verticale oltre che laterale e probabilmente la barca sarebbe stata ancora più performante.
 
Oggi come oggi, preferisci volare o planare?
Rufo: Mi piace volare ma non riesco a fare a meno di planare, perché sono due mondi completamente diversi.
Spesso quando voli sui foil sei in lotta con la barca, perché hai mille situazioni da controllare per mantenere l’assetto, mentre in regate come questa la barca non è un problema, ma lotti contro gli avversari, per cui è un altro tipo di divertimento.
 
Penso tu abbia perso il conto di quante volte sei venuto a regatare a Porto Cervo, è un campo di regata che ti piace?

Rufo: È bellissimo, non manca mai un giorno di Maestrale. Adesso abbiamo fatto due giorni con lo Scirocco, con 25 nodi e onda, poi c’è la settimana con poco vento e onda, vento oscillante… poi hai la varietà della situazione geografica, per cui non ci si può mai lamentare quando si regata in queste acque.