Trentaquattro yacht in rappresentanza di dodici nazioni, le banchine prospicienti lo YCCS finalmente ravvivate dalla presenza di equipaggi e barche: dal 21 al 26 giugno è andata in scena la prima edizione della Swan Sardinia Challenge, seconda tappa di The Nations League, il circuito che Nautor dedica alle sue barche monotipo dall’anima più racing. Organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda insieme al cantiere Nautor’s Swan e ClubSwan Racing, la regata si è svolta nel rispetto delle norme per il contrasto al Covid-19 emanate dal Governo italiano, dalla Regione Sardegna e dalla Federazione Italiana Vela sotto la cui egida si è svolta questa manifestazione, che ha mantenuto le aspettative di armatori, team e organizzatori. In regata con la regola dell’owner driver c’erano le quattro classi one design del cantiere finlandese: i ClubSwan 50 con 13 yacht, gli Swan 45 e i ClubSwan 42 con 5 e 6 concorrenti ciascuno e l’ultimo nato, il ClubSwan 36 che ha visto al via ben 10 team tra cui uno tutto femminile, Skorpidi con Sofia Bekatorou (oro olimpico ad Atene e bronzo a Qindao) alla tattica assieme ad Annemieke Bes (argento a Qindao), a Mikaela Wulff (bronzo a Londra), alla veterana della Ocean Race Elodie Mettraux e l’italiana Cecilia Zorzi, campionessa del mondo Laser 4.7. In questa classe ha regatato anche il Commodoro YCCS Michael Illbruck, al timone di Minna, mentre tra i ClubSwan 50 il presidente di Nautor’s Swan, Leonardo Ferragamo, era al timone del suo Cuordileone.