Sail Talk con Paul Cayard
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Sail Talk con Paul Cayard

Paul Cayard, non ha bisogno di presentazioni, poiché la sua fama va ben oltre il mondo della vela. Socio onorario dello YCCS, amico personale di Leonardo Ferragamo e ambassador Rolex, lo abbiamo incontrato in piazza Azzurra, poco prima di salire a bordo dello Swan 82 Kallima Randstad Sailing Team di cui è stato timoniere in occasione della 22^ Rolex Swan Cup.

Paul, da quanti anni ormai vieni qui a regatare?
Paul: Da 40 anni, sono venuto la prima volta l’anno della prima Rolex Swan Cup, nel 1984 per la Sardinia Cup e subito dopo per il Mondiale 12m S.I. organizzato qui a Porto Cervo dallo YCCS, spinto del buon esordio di Azzurra in America’s Cup. Io ero con Buddy Melges a bordo di una barca charterizzata dagli americani, France 3. Erano i miei inizi perché, come Azzurra, ho fatto la mia prima Coppa America a Newport nell'83.

Venendo all'oggi, cosa è cambiato, se è cambiato qualcosa, nelle regate che si fanno a Porto Cervo rispetto a 40 anni fa?  
Paul: Dirò, il cuore è sempre uguale. Ci sono sempre delle belle condizioni, il mare è incredibile, l'organizzazione dello YCCS è sempre al top professionalmente e ci sono tante barche. Qui alla Rolex Swan Cup siamo più di 100 barche e per me trovare così tanti concorrenti a una regata è impressionante, non dappertutto nel mondo si fanno regate con 100 barche. Quindi è particolarmente bello. E poi per me, essere in Italia è sempre qualcosa di speciale.  

Vogliamo parlare della tua presenza a questa 22^ edizione della Rolex Swan Cup? 
Paul: Sono qui a bordo dello Swan 82 Kallima - Randstad Sailing Team, con Federico Michetti, capo delle attività sportive di Nautor Swan e lo sponsor Randstad che ovviamente ha molta passione per la vela e per gli Swan. Sono contento di essere anche con Tommaso Chieffi che è un grande amico dai tempi del Moro Venezia, una campagna di America’s Cup che abbiamo fatto assieme. Siamo qui per fare delle belle regate con il massimo impegno, ma comunque divertirci. Leonardo Ferragamo è un grande amico, secondo me ha fatto un lavoro impressionante in termini di evoluzione del brand, ma sempre tenendo conto della tradizione e dell'anima, "soul" come si dice in inglese, degli Swan: qualità costruttiva, sicurezza, performance, tutte cose rimaste immutate nel tempo, sono contento di essere qui assieme a Leonardo.  
Vorrei poi ricordare la partnership dello Yacht Club Costa Smeralda con Rolex iniziata proprio 40 anni fa con la Rolex Swan Cup, una partnership che dura da così tanto tempo è importante, perché non in tutti gli sport troviamo questi sponsor che in realtà sono molto di più: dimostrano la nostra stessa passione per quello che noi facciamo e avere un rapporto così lungo dà un valore aggiunto. Ringrazio quindi Rolex, di cui mi onoro di essere ambassador, e lo Yacht Club Costa Smeralda per il loro contributo al costante successo di questa regata.